A- Circa 100 partecipanti

Se abbiamo cominciato con un gruppo di persone agli inizi del 2018 e oggi siamo qui in tanti, oltre agli altri collegati in videoconferenza, è un buon segno.
Complessivamente abbiamo nella Fondazione circa 100 partecipanti tra studiosi, artisti, imprese, enti, animatori sociali.
Possiamo costruire con fiducia il progetto e realizzarlo.
Durante questi 4 anni abbiamo svolto ricerche, realizzato iniziative, allacciato relazioni.

B- La missione della Fondazione

La missione della Fondazione è quella di conoscere meglio il nostro patrimonio culturale, in particolare quello immateriale, lavorare su di esso realizzando produzioni artistiche e, per questa via, contribuire a rendere più visibile e riconoscibile, in Italia e nel mondo, il territorio sannita.
La produzione culturale la concepiamo come strumento per dare una identità al territorio; essa, oltre ad avere un valore in sé, diventa quindi uno degli elementi che serve a renderlo più attrattivo sul piano turistico.

C- Il tema stregonico

Senza una identità riconoscibile il Sannio non può diventare destinazione turistica.
Abbiamo scelto di lavorare sul tema stregonico perché lo individuiamo come il filo rosso che ha accompagnato questo territorio nel corso dei millenni.
Partiamo da Iside Maga, la scandalosa e la magnifica, Signora di Benevento; arriviamo a San Barbato e al taglio del noce negli anni 60 del 600; proseguiamo con San Bernardino che nel 1427 individua questo luogo come centro di raduni stregonici; continuiamo con Pietro Piperno che nel 1635, 1640, 1647 pubblica il suo “De Nuce Maga Beneventana”. Nel 1640 viene pubblicata anche una traduzione in lingua italiana con il titolo “Della superstiziosa Noce di Benevento”.
Il libro di Piperno, scritto per difendere l’attività medica ufficiale dalla medicina popolare delle guaritrici, ha ispirato, da subito, produzioni artistiche.

D- Produzioni artistiche sul tema stregonico

Si ricordano gli spettacoli organizzati in Roma dal Principe Lorenzo Colonna per celebrare le nozze del Re di Spagna.
Questi spettacoli si basavano su un testo teatrale di Niccolò Piperno, figlio di Pietro, che si ispira al testo del padre “De Nuce Maga”.
Nel tempo, numerosi artisti – nel teatro, nella musica, nella pittura, nella scultura, nella letteratura – hanno prodotto testi, musiche e opere d’ingegno su questo tema.
Questo filone tematico trova nuova linfa ancora oggi con il sempre più prestigioso Premio Strega della Fondazione Bellonci e della azienda Strega Alberti Benevento s.p.a.
Da ultimo, una spinta poderosa viene anche dagli “Stregoni” del Benevento calcio.

E- La Convenzione di Istanbul

Noi guardiamo questo filo rosso magico/stregonico che attraversa il Sannio nel corso di 2 millenni con gli occhi della Convenzione di Istanbul sulla difesa dei diritti delle donne, approvata dal Consiglio d’Europa nel 2011 e non ancora ratificata da tutti gli Stati membri; anzi, da alcuni di essi, come la Turchia, viene osteggiata e finanche messa in discussione.

F- Risultati delle ricerche

Cosa abbiamo trovato nelle nostre ricerche? Illustriamo i risultati, avvalendoci di una serie di slide.

–            Slide 1 – The witches of Benevento

Abbiamo visto che una importante casa editrice, la Penguin Random House, negli Stati Uniti, ha pubblicato 6 volumi dal titolo “The witches of Benevento” nei quali si racconta la storia di 5 ragazzi – Emilio, Rosa, Maria Beppina, Primo e Sergio – che nel 1820 vanno a caccia di streghe partendo da Benevento.

–            Slide 2 – The witches of Benevento (illustrazioni della città)

Questi 6 volumi contengono disegni dell’antica Benevento.

–            Slide 3 – La Noce Magica

Il “De Nuce Maga” di Pietro Piperno lo abbiamo visto e letto, sfogliandolo comodamente da casa, sullo straordinario portale americano “archive.org”. Abbiamo in programma di accertare quanti testi, che parlano di Benevento, troviamo negli oltre 38 milioni di libri di tutto il mondo raccolti nel portale americano, cos’ come abbiamo trovato quello di Piperno.

–                Slide 4 – “Il noce” di Balducci

Abbiamo rilevato una ripresa di attenzione su “Il noce di Benevento” scritto dal marchigiano Giuseppe Balducci negli anni 30 del 1800. La riscoperta di Balducci è stata possibile grazie agli studi del musicologo e impresario teatrale neozelandese Geremy Commons.
Il noce di Balducci è un’opera buffa in due atti, composta come opera da camera per sei cantanti, tutte donne, con l’accompagnamento di tre pianisti su due pianoforti.
Sul modello dell’opera comica francese si compone di parti musicali e dialoghi parlati.
In tempi moderni è stata eseguita nel 1995 in Nuova Zelanda, poi nel 2011 in Germania al festival “Rossini in Wildbad”.
È da tenere in considerazione che Rossini a Bad Wildebad – una accogliente cittadina termale nella foresta nera, in Germania – vi è stato una sola volta per 15 giorni. Eppure lì organizzano un Festival in suo onore.
Su tale considerazione ritorneremo più avanti.

Slide 5 – Il noce di Benevento (San Paolo del Brasile)

Nel 2017 nel Teatro San Pedro di San Paolo, in Brasile, con regia del milanese Davide Garattini Raimondi, è stato rappresentato il Noce di Benevento di Balducci.

–            Slide 6 – Il noce di Benevento (Jesi)

L’anno successivo la stessa opera è stata rappresentata anche in Italia a Jesi nelle Marche.
Altre rappresentazioni programmate per il 2020 sono state bloccate a causa del Covid.
Per le nostre programmazioni dobbiamo sapere che per iniziative come le rappresentazioni del Noce di Balducci o di altri componimenti simili si possono utilizzare anche i fondi che il Ministero degli esteri mette a disposizione per la diffusione della cultura italiana nel mondo.

– Slide 7 – Il noce di Viganò

Abbiamo trovato, in bella mostra, nello spazio espositivo dello splendido Palazzo Borromeo, isola Grande sul lago Maggiore, l’opera originale di Salvatore Viganò “Il noce di Benevento” che è stato rappresentato, a partire dal 1811, più volte al Teatro alla Scala di Milano e, per decenni, in tutti i principali teatri del nord negli anni a seguire.

–            Slide 8 – Il noce di Benevento (Torino)

Una delle ultime rappresentazioni a Torino nel 1864.

–            Slide 9 – Il noce di Benevento (Milano)

Vi sono anche altre versioni del Noce di Benevento come quella di Bassano Finoli.

–            Slide   10   –   Musiche   di   Sussmayr           (Biblioteca          digitale trentina)

Abbiamo trovato nella Biblioteca Digitale Trentina, nella sezione manoscritti, le musiche originali di Sussmayr che accompagnano “Il Noce di Benevento” di Salvatore Viganò.
È un manoscritto autografo, donato nel 1941 dalla Società Filarmonica di Trento.
Una copia potrebbe trovarsi anche a Benevento, ma non è certa la conclusione di uno scambio intorno al 2010 tra le due province. Sussmayr è il compositore austriaco, allievo di Mozart, divenuto famoso anche per aver completato il Requiem dopo la morte di Mozart.
Alla Scala di Milano, alla prima rappresentazione dei 4 atti de “Il Noce di Benevento” di Viganò e Sussmayr assisteva, seduto in prima fila, il già famoso Niccolò Paganini che, ispirandosi a quella rappresentazione, cominciò a scrivere la sua opera n. 8, la prima sul tema Streghe. Su questo filone Paganini continuerà a lavorare per molto tempo.
Richiamiamo la considerazione fatta pocanzi e riflettiamo, solo per un attimo, a quello che hanno fatto i tedeschi con il Festival “Rossini in Wildbad” (Rossini in vacanza a Bad Wildbad, nella foresta nera, 1 sola volta per 15 giorni) e a quanto filo abbiamo noi a disposizione se lo sappiamo tessere lavorando su Piperno, Balducci, Viganò, Sussmayr, Paganini e tanti altri! Ma non finisce qui.

Slide 11 – Il rogo di Matteuccia (Todi)

Abbiamo visto come a Todi, in Umbria, all’interno dell’evento “La disfida di San Fortunato” da anni svolgono una iniziativa sul tema stregonico. Si rievoca un famoso processo alla Strega Matteuccia, che viene annunciato con un manifesto che parla di noi, di Benevento, che riporta la famosa frase

«unguento, unguento mandame a la noce de Benivento supra agua et supra ad vento et supra ad omne maltempo»

La povera donna, infatti, fu costretta a dichiarare, sotto tortura, che veniva da noi a incontrarsi con le altre streghe, per poi ballare con il Diavolo.

– Slide 12 – Noce di San Giovanni (Cesena)

Abbiamo trovato diversi racconti popolari che parlano di streghe che volavano a Benevento, di gobbi che dovevano venire a Benevento per diventare più belli.
In Emilia-Romagna lo troviamo a San Giovanni di Cesena.

–            Slide 13 – Il gobbo di Maccari (Benevento)

Lo troviamo anche a San Potito, frazione di Lugo di Romagna. Quest’ultimo pare abbia ispirato l’artista Mino Maccari, il cui quadro è conservato al Museo del Sannio in Benevento.
Un altro racconto lo troviamo ambientato in Friuli a Buja.
Ma il racconto più famoso è quello del Gobbo di Peretola di Francesco Redi (1626 – 1697).

– Slide 14 – Il gobbo di Peretola (Benevento)

Sei dipinti ora sono esposti nella sala Vergineo del Museo del Sannio, grazie al mecenatismo della s.p.a. Strega Alberti Benevento.

–            Slide 15 – Il Caffè Strega (Roma via Veneto)

Il tema streghe/gobbo è stato molto presente nei pittori della scuola romana degli anni ‘60 che si riunivano nel bar Strega di via Veneto in Roma.

–

Slide 16 – L’Albero delle Streghe di Pericle Fazzini

A questo proposito va segnalato che una copia dell’Albero delle

streghe di Pericle Fazzini, esposto al Museo del Sannio, si trova da qualche parte anche a Tokio.

Stiamo svolgendo ricerche per conoscere il luogo dove è esposto.

–            Slide 17 – Il Sannio dal satellite

Abbiamo rilevato che in quasi tutti i comuni del Sannio vi è un riferimento alla Strega, o per un racconto o per il nome di un corso d’acqua, di un ponte, di una roccia, di una zona impervia.

–            Slide 18 – La parola “Strega”

Abbiamo censito nel Sannio almeno 28 imprese, nomi di prodotti oppure di associazioni culturali e ricreative che si richiamano alla parola strega.

Elenco marchi aziendali o prodotti sanniti che richiamano la strega Strega Alberti                         Calcio Benevento Stregoni Istituto scolastico Ipsar Le Streghe                                                                               Mela allo strega. Rosa Cash Biscuit allo Strega. Pasticceria Bianchini

Glassati allo Strega. Biscotti Ricciardi

Terre Stregate. Azienda agricola Guardia Sanframondi

Vini Ianare – Cantina La Guardiense       Stregati dal Sannio. Cusano Mutri Bed e breakfast Le Ianare Benevento

La strega ubriaca ristorante c/o Arco Traiano Benevento La terrazza delle Janare ristorante Guardia Sanframondi

Il sabba vino. cooperativa agricola grotta delle ianare. Guardia Sanframondi Stregati da Sophia ciclo annuale conferenze

Museo Janua Benevento                 Museo delle Streghe Via San Gaetano BN Franco Francesca Benevento arco del sacramento profumo

Janara Tattoo Corso Dante Benevento

Accademia Olimpica Beneventana “Antonio Furno” (logo con strega gialla e rossa)  La Strega dell’Olio d’Oliva Soc. Cooperativa Benevento

Caffè Strega Benevento                                      Maga Luce- Birra Benevento Erbanina (nome di una strega) – Birra Gioia sannitica

Orzelleca Gioelleria – Linea Streghe Felici                                                                                     Stregonomix Benevento Galleria commerciale IL NOCE         La Strega service Benevento De Nuce maga – Associazione culturale Benevento

–            Slide 19 – Il Caffè Strega (Milford – Cunnecticut)

Questo vale non solo nel Sannio ma anche all’estero. Qui siamo a Milford nel Connecticut.

G- La parola “STREGA” come aggancio identitario Deduciamo quindi che “Strega” è un archetipo, un marchio identitario per i Sanniti.

La tematica stregonica unisce i Sanniti.

Sperimentiamo peraltro, molto spesso, che chi non è sannita, ma conosce il Sannio, associa questa parola al Sannio più di ogni altra parola o immagine.

Può essere, quindi, la parola “STREGA” l’aggancio identitario, la leva, utilizzando la quale possiamo contribuire a mettere in luce il Sannio con le sue bellezze storiche archeologiche, ambientali, enogastronomiche?

Noi pensiamo di sì.

Qui sarebbe interessante vedere come altre Regioni o Province italiane fanno promozione territoriale.

Su questo argomento abbiamo compilato una scheda, che discuteremo in un costituendo gruppo di lavoro.

Facciamo un veloce richiamo:

• Puglia autentica meraviglia
• Romagna il sorriso degli italiani
• Respira sei in Trentino (ha pure ricevuto numerosi premi)
• In Liguria

Nelle 4 Regioni sono stati investiti molti soldi, ma si agganciano ad una parola, ad una rima.

Noi con “Strega” non abbiamo solo una parola, ma una storia di 2000 anni con una notevole produzione artistica da valorizzare.

H – Cosa altro abbiamo visto?

–            Slide 20 – Le città italiane con le Streghe

Abbiamo visto come, in Italia, vi sono almeno 26 città che da tempo realizzano eventi interessanti sul tema stregonico.

ELENCO DELLE LOCALITA’ PRINCIPALI ITALIANE CON EVENTI SULLE STREGHE.

1 MONTEMERANO (GR) FESTA DELLE STREGHE

• CARPENETO (AL)
• CRAVEGGIA – POLVERIGGI (VB) SETTEMBRE
• CORINALDO (AN) tipo Allowin- luci sui palazzi fine ottobre
• ROSCIANO (PE)23 ottobre
• Calcata – VITERBO (suona il vento simile alla voce di una fattucchiera)
• CASTEL DEL MONTE (AQ) trampolieri, maschere e varie 17/18 agosto
• LOANO (SV) – Basue , molto tenebrosa, 300 figuranti, strega imprigionata,
• SAN GIOVANNI in Marignano (RM) 21/25 giugno iniziativa dal 1988
• VAL CAMONICA Ossimo Breno – Tonale metà aprile e dintorni circa 130 roghi
• VAL DI FIEMME (Trentino) processione nella valle
• BORGO CHIESE ( Trentino) balli intorno ai fuochi dove si prepara la
• CROVEO di BACENO (VB)Val d’Ossola streghevalleantigorio@gmail.com
• UGGIANO- SALENTO (Striara o macara uguale strega)
• TRIORA (SV)
• TORINO Carignano – Le masche
• RIFREDDO Cuneo percorsi teatrali
• VILLACIDRO (SU)
• ROVENNA DI CERNOBBIO(CO)
• MARRADI (FI)
• TODI (PG) (città di Matteuccia) – La disfida di San Fortunato
• MONTALTO MAROLA (AP) 12/13/14 AGOSTO Notte delle streghe e dei folletti
• NAPOLI
• MILANO
• BENEVENTO sotto il noce festa delle janare 23 giugno
• MONTALTO MAROLA (AP) 12/13/14 AGOSTO Notte delle streghe e dei folletti

–            Slide 21 – Triora (Imperia)

In uno di questi luoghi, il borgo di Triora, in provincia di Imperia, si sono posti l’obiettivo di realizzare un gemellaggio con la città di Salem negli Stati Uniti.

–            Slide 22 – Salem (Massachusetts)

Salem è la nota città del Massachusetts dove vi furono, verso la fine del 1600, orribili episodi di violenza contro presunte streghe, di cui poi hanno raccontato scrittori importanti e registi.

Oggi a Salem vi sono diversi percorsi a pagamento (18/25 $) riservati ai visitatori e turisti.

Vi sono diversi monumenti che ricordano le tristi vicende. Abbiamo visto che anche a Napoli e Bologna si organizzano percorsi magico/esoterici pagando un ticket intorno ai 14/18 euro.

–            Slide 23 – Le Streghe in Campania (Napoli)

Abbiamo seguito gli eventi che si sono svolti in Campania (Pozzuoli, Napoli, Avellino) e le attività dei principali studiosi ed artisti che si occupano di temi stregonici.

I- Strategia per Benevento

E noi Benevento, noi Sannio, che siamo considerati una delle capitali del mondo stregonico, che abbiamo quei precedenti storico culturali e artistici di cui ho detto prima, cosa possiamo fare?

Possiamo costruire una strategia di lungo periodo su queste tematiche e non solo episodi, seppur belli e interessanti?

L- Iniziative della Fondazione

Intanto vediamo cosa già abbiamo cominciato a fare come Fondazione.

• Slide 24 – Benevento città delle Streghe

Iniziative di   studio   e   ciclo   di   conferenze   sul   fenomeno

stregonico sono stati svolti in sinergia con l’Università Giustino Fortunato, la Scuola Superiore di Mediazione Linguistica “Internazionale” e con altri Enti e associazioni culturali operanti nella città di Benevento.

–            Slide 25 – Percorsi magici

Al ciclo di conferenze hanno fatto seguito delle performance artistiche che sono state ripetute più volte nella città di Benevento con le danzatrici del “Centro Studi Carmen Castiello”, con gli studenti della Scuola Superiore di Mediazione linguistica

“Internazionale”, su testi e percorsi cittadini ideati e scritti da

Mario Collarile.

È in via di definizione un accordo con una agenzia turistica per la promozione turistica dei percorsi ROSSO e GIALLO, come nella seguente slide.

–            Slide 26 – Percorsi magici rosso e giallo

• Slide 27 – Il Sabba delle Streghe

Nei percorsi magici grande successo hanno ottenuto le Streghe del “Centro Studi Carmen Castiello”, che hanno interpretato il Sabba e i riti stregonici, colorando di magia vari angoli della città al suono della “Fusione band”.

–            Slide 28 – Percorso di Iside – la Dea Maga

Grande successo ha avuto anche il percorso di Iside, la Dea Maga Signora di Benevento, che è partito dall’obelisco del tempio isiaco in piazzetta Papiniano di Benevento, per snodarsi nel centro storico fino al monumento del Toro Apis.

–

Slide 29 – Rievocazione storica delle Streghe

In supporto   all’associazione   Sannitamania,   con   la   Scuola

Superiore di Mediazione Linguistica “Internazionale” e il “Centro Studi Carmen Castiello” abbiamo organizzato una serata di rievocazione storica di alcuni episodi della vicenda delle streghe, tenutasi in Benevento nei giardini della Rocca dei Rettori il 19 settembre 2021.

M- Legge del Terzo settore

Abbiamo seguito l’evoluzione, conclusasi il 23 novembre 2021, della legge sul terzo settore stabilendo relazioni con Enti Nazionali che si occupano del tema e con organizzazioni operanti nel mondo delle imprese culturali.

Abbiamo partecipato a incontri via web sul tema dei finanziamenti europei e nazionali per le imprese e attività culturali.

N- Struscio di Streghe

“Struscio di Streghe” sarà per noi l’evento centrale di quella strategia di valorizzazione territoriale grazie al fenomeno stregonico.

Esso sarà una sfilata in concorso di compagnie di danza nazionali

e internazionali.

Sono i primi approfondimenti sul perché a Benevento, sul perché Benevento può diventare una città della danza.

Il “Centro Studi Carmen Castiello” ha già stilato una prima bozza del progetto ed ha acquisito la disponibilità di varie compagnie di danza.

O- Il sito web www.terremagichesannite.it

– Slide 30 – Sito web

Abbiamo creato il sito web www.terremagichesannite.it sul quale sono consultabili lo Statuto, il Manifesto programmatico e i reportage di tutti gli eventi della Fondazione.

Il sito pubblicizzerà non solo tutti gli eventi della Fondazione, ma promuoverà i gemellaggi con tutte le città del mondo che si interessano al fenomeno stregonico.

Il sito darà ampio spazio anche alle produzioni delle ditte partecipanti alla Fondazione.

P- Programma di attività

Abbiamo definito un programma di attività, con le principali iniziative da realizzare, che andrà implementato ed arricchito anche con nuovi temi, in funzione delle scelte che faremo collettivamente.

Q- Attività di promozione sportiva e turistica

Abbiamo svolto una attività di promozione e realizzazione di eventi sportivi, in collaborazione con Comuni e associazioni sportive, mettendo al centro di essi la figura della Strega.

In particolare abbiamo svolto iniziative in collaborazione con associazioni culturali/sportive di Benevento, di Morcone, di Circello, di Colle Sannita, di Telese Terme, di Airola, di Guardia Sanframondi, di San Marco dei Cavoti, di Cerreto Sannita, di Castelpagano con l’obiettivo di conoscere meglio i luoghi da valorizzare (castelli, laghi, musei, orto botanico di Campolattaro,

…) e le attività da svolgere per costruire reti di relazioni sempre più strette e durature.

–            Slide 31 – Duathlon delle Streghe

Il Duathlon delle Streghe si è svolto nella città di Benevento su un tracciato al quale, accogliendo un’idea di Mario Collarile, è stato dato il nome di “Circuito dei 4 Imperatori”, coperto da brevetto.

–            Slide  32  –   Duathlon  delle   Streghe  (arrivo          all’Arco               di Traiano in Benevento)

• Slide 33 – Circuito dei 4 Imperatori

Va sottolineato l’approccio culturale che ci porta ad inventare il nome “Circuito dei 4 Imperatori”, visto che abbiamo il Teatro Romano che non ha ancora un nome proprio.

–

Slide 34 – Campionato regionale di Canoa-Kayak

Abbiamo   collaborato   con   gli   organizzatori   dei                 Campionati Regionali di Canoa-Kayak svoltisi sulla diga di Campolattaro. Attenzione! Questo è stato il primo evento sportivo svoltosi sulla diga.

Qui dobbiamo coprire un vuoto nel dibattito sannita e regionale

sull’uso delle acque della diga, allargando i riflettori sull’uso ludico/sportivo/turistico.

È un compito anche nostro colmare questa lacuna.

–            Slide 35 – Lago Mignatta (San Giorgio la Molara)

Nel luglio 2021, al lago Mignatta di San Giorgio La Molara, si sono tenuti 4 giorni di pesca sportiva con 120 partecipanti provenienti da dieci regioni italiane, dal Veneto alla Sicilia.

D’intesa col CONI ci siamo incontrati con i dirigenti delle associazioni della pesca che ci hanno consentito di mettere a fuoco le esigenze e le proposte per sviluppare positivamente le attività

future. Su questo abbiamo elaborato un documento con proposte

di interventi.

L’evento si ripeterà quest’anno il prossimo 6/7 agosto. Le iscrizioni sono state chiuse in poche ore.

Sarà anche compito nostro accogliere al meglio queste persone, da coinvolgere nei progetti “stregonici”.

–            Slide 36 – Le Gole di Caccaviola (Cusano Mutri)

Abbiamo progettato diverse iniziative sulle tematiche sportive con l’obiettivo sempre di mettere insieme differenti realtà associative              e                           territoriali                       agendo                           sull’asse sport/cultura/territorio/turismo.

In particolare, abbiamo elaborato proposte di iniziative sportive

che prevedono la valorizzazione degli 8 laghi e dei 15 fiumi. Stiamo               anche             studiando              un   “cammino”             Benevento/Stretto  di Barba in sinergia con amministratori e associazioni dei comuni attraversati.

–            Slide 37 – Progetto Vincerò

Abbiamo partecipato al Progetto Vincerò: sport metafora della vita promosso dall’Università “Giustino Fortunato”.

La partecipazione a questo progetto ci ha consentito di inserire all’interno del libro scritto da Mario Collarile – “Sport metafora della vita” – il testo del nostro manifesto programmatico. Sono 4 pagine che illustrano i nostri obiettivi e il nostro metodo di lavoro. Il libro, riprodotto in 5000 copie con il nostro logo nella prima e quarta di copertina, sarà un ottimo strumento di divulgazione della nostra proposta.

Per questo vogliamo ribadire un bel grazie alla Erbagil e al nostro Vincenzo Benevento, sponsor dell’iniziativa.

–            Slide 38 – Castelli

Abbiamo individuato 18 castelli nella provincia di Benevento, un patrimonio unico da far conoscere e da valorizzare con iniziative in rete sia sportive che culturali.

Di seguito il Castello di Limatola dei nostri partecipanti Stefano Sgueglia e Giuseppina Martone.

R- Attività propedeutiche alla costituzione della “Associazione città delle streghe”

Per la costituzione dell’Associazione Internazionale Città delle Streghe abbiamo selezionato 26 città/obiettivo e preso i primi contatti con studiosi e referenti istituzionali o associativi.

S- Attività propedeutiche alla costruzione di una rete con i Sanniti all’estero

Con Sanniti all’estero abbiamo preso i primi contatti con: Usa, Australia, Gran Bretagna, Svizzera.

Abbiamo individuato alcuni circoli di Sanniti all’estero (Brisbane, Adelaide, Argentina).

T- Relazioni con studiosi, comuni, artisti, Sanniti all’estero Abbiamo stabilito rapporti con gli studiosi del tema stregonico più importanti sul piano nazionale.

Abbiamo cominciato a relazionarci con i comuni italiani che svolgono iniziative sul tema.

Conosciamo i meccanismi dei finanziamenti all’industria culturale e siamo in grado di utilizzarli.

A mezzo dei nostri partecipanti siamo in grado di relazionarci con

artisti di primo livello nel panorama italiano.

Abbiamo stretto relazioni con importanti realtà della emigrazione sannita nel mondo, sia in termini di associazioni sia di singole personalità.

U- Unire ciò che è sparso

Concludiamo ricordando una frase che ci accomuna a due realtà culturali con le quali stiamo interagendo; sia l’Istituto Storico Sannio Telesino sia la Samnium Universitas condividono un motto: “UNIRE CIÒ CHE È SPARSO”.

Per noi di Terre Magiche Sannite questo motto

UNIRE CIÒ CHE È SPARSO

è pratica quotidiana da almeno 4 anni, come dimostrato in questa relazione.

Il    Sannio    è    un    contenitore    di    perle      culturali, storiche, archeologiche, religiose ed enogastronomiche.

Dobbiamo trovare e lavorare con il filo giusto per farle diventare una magnifica collana.

V- Conclusioni

Riteniamo che le cose, messe insieme fino ad ora, costituiscono un buon inizio per costruire una strategia d’azione di lungo periodo; ma per realizzare questo progetto ci vuole la capacità di tradurre in pratica le idee, ci vuole tutto il nostro impegno, ci vuole – per dirlo con le parole che l’avvocato Mario Collarile ci ricorda spesso

– tutta la passione dei

sognatori che non si arrendono.